30 anni di successi, 30 anni di potenza, 30 anni di blu. Quest'anno Babolat festeggia il 30° anniversario della sua iconica Pure Drive con un nuovo design innovativo, basato su un condensato di tutti i blu impiegati a partire dalla prima edizione del 1994.
Dopo oltre un secolo dedicato alle corde e agli accessori, Babolat lancia la sua prima gamma di racchette da tennis. La Pure Drive rivoluziona il mondo tradizionale delle racchette a sezione quadrata con una sezione ellittica, elemento distintivo della sua potenza.
La Pure Drive viene rinnovata nel 1997 e ottiene il suo primo successo nel Grande Slam l'anno successivo, quando Carlos Moya si aggiudica gli Open di Francia del 1998. Questo successo è solo l'inizio di una lunga serie di vittorie sui campi da gioco con una Pure Drive.
Il sistema Woofer fa la sua comparsa: una parte speciale in plastica che crea un effetto pistone sulla corda (effetto trampolino), rendendo il telaio e la corda interattivi quando la palla viene colpita. È con questa racchetta che Nicolas Escudé vince la Coppa Davis con la squadra francese nel 2001, sull'erba in Australia contro Leyton Hewitt, all'epoca numero 1 del mondo.
È con questo modello che Andy Roddick vince il suo primo Grande Slam agli US Open nel 2003. Nel 2004, poi, stabilisce il suo record di servizio più veloce battendo a 249 km/h. Ancora oggi, questo rimane uno dei 5 servizi più veloci della storia del tennis. Kim Clijsters vince poi gli US Open l'anno successivo.
Introduzione del Cortex System: una rivoluzionaria tecnologia attiva situata tra il manico e il cuore della racchetta. Questa tecnologia filtra le vibrazioni, preservando solo quelle utili per il gioco, per una sensazione ottimizzata quando si colpisce la palla.
Con questo modello, Kim Clijsters si aggiudica gli US Open 2009 e 2010 e gli Australian Open 2011. Li Na è la prima giocatrice asiatica nella storia a vincere un torneo del Grande Slam, conquistando gli Open di Francia nel 2011 davanti a più di 400 milioni di telespettatori, armata della sua Pure Drive.
Nuova versione del Cortex System: un dispersore di vibrazioni 2.0. Lo schema di colori si evolve e la racchetta adotta una base nera lucida con dettagli in grigio/blu alluminio. Garbiñe Muguruza inizia la sua carriera con questa racchetta. Roger Vasselin e Benneteau vincono il doppio degli Open di Francia 2014, entrambi con una Pure Drive in mano.
Per sempre la prima racchetta connessa al mondo e l'incarnazione della costante innovazione di Babolat. Questa racchetta misurava il numero di dritti, di rovesci, la rotazione della palla e la zona di centratura, il tutto collegato direttamente a un'applicazione dedicata.
Sulla base dell'analisi dei dati del modello precedente, Babolat sviluppa il modello 2015 proponendo un nuovo schema di perforazione che si adatta meglio alla zona di impatto di palla dei giocatori. Garbiñe Muguruza vince il suo primo Grande Slam agli Open di Francia nel 2016 con questa racchetta.
Due sviluppi importanti: Cortex Inside direttamente incorporato nel manico della racchetta e SMAC, una tecnologia aerospaziale che filtra le vibrazioni direttamente nel cuore della racchetta. Fabio Fognini si aggiudica il Masters 1000 di Monte Carlo nel 2019. Sofia Kenin vince gli Australian Open 2020 con un modello con i colori della bandiera USA.
Viene presentato lo SMAC 2.0. La Pure Drive 2021 ha una sfumatura che esprime la dualità del suo gioco, al tempo stesso potente ed esplosivo. Garbiñe Muguruza vince il Masters femminile di fine anno nel 2021 con questo modello. Nel gennaio 2024, dopo un eccezionale Australian Open, Arthur Cazaux e Clara Burel incarnano la nuova generazione di giocatori Pure Drive.
I giocatori professionisti del team Babolat possono giocare con un modello personalizzato o diverso da quello presentato.
